Eppur si muove. Il massimo campionato di basket americano ha voglia di ricominciare e, grazie anche alle direttive governative, la NBA ha potuto dare il via alla propria fase 2. Ora, dopo l’annuncio da parte di alcune franchigie riguardo la ripresa degli allenamenti, si può iniziare a pensare a quando tornare in azione: l’ipotesi più accreditata porta all’estate, precisamente al mese di agosto.
A riferirlo, uno dei proprietari dei Mlwaukee Bucks, Mark Lasry in una intervista rilasciata alla CNBC. Secondo l’imprenditore, infatti, se tutte la franchigie riprenderanno con gli allenamenti a fine maggio il periodo più indicato plausibile per ricominciare la stagione 2019-2020 sarebbe proprio agosto. Questa tempistica, sempre secondo il presidente dei Bucks, potrà essere rispettata e apparire ragionevole solo a condizione che vi siano test per il virus a disposizione per tutte le franchigie.
Concetto che fa il paio con la posizione di Mark Cuban, che ha annunciato di non voler autorizzare nessuna ripresa senza prima avere a disposizione i tamponi per tutti. Mavericks e Bucks, quindi, non sembrano intenzionate a forzare i tempi del ritorno in campo. Nella giornata di domani, 8 maggio, è prevista una conference-call chiarificatrice con tutti i giocatori.
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