Se vi piace il politically correct, Daryl Morey non è l’uomo che fa per voi. Da sempre avulso alle frasi fatte e a dichiarazioni dai toni pacati, il GM degli Houston Rockets non si è risparmiato neppure su The Last Dance, il docufilm che racconta il dominio dei Chicago Bulls degli anni ’90.
Intervenuto recentemente al Mason & Ireland Show, in onda su ESPN, Morey ha dichiarato che avrebbe preferito buttarsi da un balcone piuttosto che vedere The Last Dance. Queste le sue dichiarazioni:
“Se fossi su un balcone, probabilmente sceglierei di buttarmi piuttosto che guardare il documentario. Sono cresciuto a Cleveland, da tifoso dei Cavs, e non voglio vedere Craig Ehlo essere umiliato nuovamente. Non ho alcun interesse a rivivere la mia infanzia e rivedere il mio meraviglioso team che viene battuto da Michael Jordan”
Morey aveva 17 anni nel 1989, quando Jordan con il suo famoso The Shot eliminò i Cleveland Cavaliers dai playoff. Quel tiro gli ha impedito, come ha ammesso più volte, di diventare un fan di Jordan. Perchè se per molti quel tiro vincente è uno dei momenti più esaltanti nella storia dei playoff NBA, per la città di Cleveland e i suoi tifosi – Morey compreso – è una delle ferite più dolorose di sempre.
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