In una conference call con il Consiglio Direttivo della NBA nella giornata di ieri, Adam Silver ha pre-annunciato che prenderà una decisione sulle sorti della stagione attuale entro 2/4 settimane.
La lega, prima di prendere qualsivoglia decisione definitiva, sta valutando una serie di fattori, tra cui l’incremento dei nuovi casi, le modalità di tracciamento dei positivi da parte delle altre leghe sportive e il modo in cui si sviluppano i casi più gravi. Come rivelato da Adrian Wojnarowski, al termine della conference call si respirava un cauto ottimismo sulla ripresa:
Sempre Woj ha aggiunto che il fulcro del piano di ripresa della lega sarà la salute dei giocatori: per questo la lega implementerà un piano di test che coinvolgerà tutte e 30 le squadre.
La discussione è stata affrontata anche dall’associazione giocatori che, nella persona di Chris Paul, ha espresso il suo favore a riprendere la stagione nel caso la situazione sanitaria lo permettesse.
Venerdì scorso, in un’altra conference call con i giocatori, Adam Silver aveva indicato due possibili location per la conclusione della stagione. Queste location funzionerebbero da “bolla”, completamente isolate dal resto del paese: Orlando per la Eastern Conference e Las Vegas per la Western Conference.
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