La voglia di tornare a giocare scorre sempre più anche nelle vene dei giocatori dei Miami Heat. Prima del doveroso stop, la squadra di coach Spoelstra si trovava, in piena zona playoff, al quarto posto della Eastern Conference con 41 vittorie e 24 sconfitte. Solamente dietro ai Milwaukee Bucks, ai campioni in carica dei Toronto Raptors e ai Boston Celtics.
I Miami Heat possono lottare per compiere un bel percorso nei meandri delle Finals, nel caso in cui la NBA ripartisse. E i giocatori non stanno più nella pelle. Secondo quanto riportato da Ira Winderman di Sun Sentinel, gli Heat hanno aperto per un pomeriggio la American Airlines Arena, per consentire a chiunque volesse di mettere in moto i muscoli.
Dodici giocatori in totale si sono presentati volontariamente, di cui cinque regolarmente sotto contratto NBA. Gli allenamenti, ovviamente, si sono svolti a gruppi di quattro e sempre nel pieno rispetto delle norme di distanziamento sociale. Tra i presenti, c’era anche il veterano Udonis Haslem:
“Da tanto tempo non avevamo l’opportunità di sorridere come abbiamo fatto, anche se eravamo solamente un piccolo gruppo. Una volta che metti piede in campo, è come salire su una bicicletta. La competizione va da sola. È come fare un salto indietro nella vecchia routine e pare di non averla mai lasciata.”
Nella stressante attesa, gli allenamenti continuano.
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