James Harden come Allen Iverson
Una parola: isolamento. Due massimi esponenti dell’attacco 1 contro 1. James Harden con il suo step-back, Allen Iverson con il suo cross-over. Eleganti nei movimenti, capaci di uccidere qualsiasi difesa con il loro ball-handling. Harden, in questa stagione, stava viaggiando a 36 punti media, riscrivendo i record per numero di triple tentate. Inoltre ha, da solo, il maggior numero di isolamenti rispetto a qualsiasi squadra nel suo insieme. Iverson trascinò Philadelphia alle Finals NBA grazie ai suoi isolamenti incontenibili. Le loro abilità offensive non si limitano a creare per se stessi, ma sono degli ottimi passatori e dispensatori di assist (più di 6 di media in carriera). Il loro punto debole è senza dubbio la difesa. Questo non ha impedito a entrambi di vincere il titolo di MVP, oltre a essere nominati in vari quintetti All-NBA.
LeBron James come Magic Johnson
LeBron James è il miglior giocatore nella NBA attualmente. Il paragone più comune è quello con Jordan, visto che il “Re” è il primo sfidante al titolo di GOAT. Le differenze tra i due sono però troppe. LeBron, come giocatore, è molto più simile al grande Magic Johnson: entrambi sono caratterizzati da un fisico potente e atletico e dall’incredibile capacità di distribuire assist. Per mettere in ritmo i compagni, sfruttano l’incredibile mix di fisicità e QI cestistico. Inoltre hanno rivoluzionato il concetto di giocatore totale. Sono infatti capaci di coprire efficacemente tutti i 5 ruoli del basket, grazie a una tecnica sopraffina e a un fisico atipico. Pat Riley, GM degli Heat, ed ex allenatore di Magic ai Lakers, dichiarò:
“LeBron è il giocatore più simile a Magic che abbia mai visto per quanto riguarda il fisico, la velocità, l’accelerazione, la visione di gioco. Il modo in cui gioca LeBron, guidando la transizione palla in mano, è molto simile a quello di Magic. Insomma, sono dello stesso stampo, stesso DNA.”