News NBA

NBA, Tim Grover: “Michael Jordan soffrì di un’intossicazione alimentare durante il Flu Game”

Nella carriera di Michael Jordan, uno dei momenti più iconici fu certamente la leggendaria Gara 5 delle NBA Finals del 1997, meglio conosciuta come il ‘Flu Game’. In quella partita infatti, la stella dei Chicago Bulls scese in campo visibilmente indebolito da un attacco influenzale, che ne inficiò inizialmente la sua prestazione, in uno dei momenti più decisivi della stagione.

A distanza di oltre vent’anni però, dopo essere stata riproposta nel nono episodio di The Last Dance, la storia di quella vicenda è stata nuovamente rianalizzata sotto una nuova luce da uno dei testimoni più vicini ai Bulls di quegli anni, Tim Grover.

Durante la registrazione del podcast Pardon My Take infatti, l’ex assistente dei Chicago Bulls ha dichiarato di essere certo che la causa di quel malessere non andrebbe ricercata in una normale influenza, ma in una intossicazione alimentare.

Secondo Grover infatti, l’avvelenamento sarebbe stato provocato dall’ingestione di una pizza avariata, ordinata d’asporto dallo stesso assistente poiché in quel momento non era disponibile il servizio in camera nel loro hotel.

L’assistente ritiene ancora che le due fette ingerite da Michael Jordan siano state la causa scatenante dell’avvelenamento, sofferto poche ore prima della gara.

“Si trattò sicuramente di una intossicazione alimentare, ne sono certo al 100%. Solo che suona molto meglio se la chiamiamo Flu Game piuttosto che la Partita dell’Avvelenamento. Eravamo in quattro nella stanza. Nessuno ha mangiato la pizza tranne lui. Nessuno. E prima di allora Michael non aveva riscontrato alcun segno di una possibile influenza. Era sano come un pesce. E poi, verso le tre del mattino, ricevo una chiamata nella mia stanza dove mi dicono di correre da Michael. Una volta arrivato, lo trovo letteralmente rannicchiato, in posizione fetale. Non ho mai visto un’influenza manifestarsi così velocemente, ma so quanto rapidamente possa colpirti un’intossicazione alimentare, soprattutto così duramente.”

Come ci racconta la storia però, non fu sufficiente una pizza avariata per arrestare la marcia di Michael Jordan verso il suo quinto titolo NBA.

Dopo un inizio in sordina infatti, il campione vinse comunque la partita con gli Utah Jazz, mettendo a referto ben 38 punti, di cui 15 nell’ultimo quarto.

 

 

Leggi anche:

NBA, Stephen Curry sembrerebbe l’attrazione principale di Antetokounmpo verso i Golden State Warriors

NBA, ipotesi perdita di 30 milioni sul Salary Cap 2020-2021

Jeremy Lin e l’aneddoto su Kobe Bryant: “Ci chiamò fannulloni”

Share
Pubblicato da
Lorenzo Garbarino

Recent Posts

I Lakers vincono contro OKC e lanciano un messaggio a tutta la NBA

I Lakers hanno dato prova di una prestazione di prim'ordine vincendo con 27 punti di…

fa 53 minuti

NBA, Steve Kerr incorona Jokic: “È più forte anche di Jabbar”

Il lungo di Denver etichettato come il più forte lungo di sempre

fa 1 ora

NBA 2024-2025: 50 punti segnati in stagione: partite, performance, highlights

Una compilation delle migliori prestazioni individuali durante la regular season

fa 22 ore

Classifica NBA 2024-2025

Il quadro aggiornato notte dopo notte

fa 23 ore

Nba, i Bucks volano con la tripla doppia da record di Giannis Antetokounmpo

Per il greco 35 punti, 20 assist e 17 rimbalzi

fa 3 giorni