I Golden State Warriors sono da anni sinonimo delle migliori stelle del firmamento NBA.
Nel corso degli anni però, questa abbondanza di campioni ha finito per mettere confusione tra i tifosi, divisi nell’eleggere l’effettivo leader della squadra.
Se tutti gli indizi porterebbero a indicare normalmente la guida della squadra in Stephen Curry, ad agitare alcuni dubbi è stata infatti la mancanza dalla sua bacheca del premio di MVP delle Finals, conquistati negli anni da Andre Iguodala e Kevin Durant.
A questo interrogativo ha però dato una risposta defintiva Draymond Green.
Nel corso di una diretta Instagram con Candace Parker, il tre volte campione NBA ha messo in chiaro la catena di comando all’interno dello spogliatoio.
Il leader della nostra squadra è Steph. È un compagno estremamente altruista, con lui accanto non bisogna mai domandarsi come facilitargli il lavoro. Non è mai stato quel genere di compagno per cui bisogna chiedere se posso prendermi un tiro. Ovviamente è intorno a lui che si svolge il nostro attacco, e quindi è normale che si prenda più tiri. Ma fin da quando lo conobbi la prima volta, al centro dei suoi pensieri ci sono sempre stati i compagni, e non ha mai anteposto nulla a loro. Quando un leader è così, tutti gli altri hanno solo il dovere di mettersi sull’attenti. Con la sua mentalità non ha plasmato solo la squadra, ma l’intera franchigia. Penso che come persona, Steph sia uno dei migliori esempi che io e l’intera squadra abbiano mai avuto. Vive seguendo sempre i suoi principi, e sono un ottimo metodo per far si che la gente ti segua.
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