Nelle puntate di oggi si compie l’ultimo anno di una carriera straordinaria con la maglia dei Chicago Bulls per Michael Jordan. La vittoria del sesto anello in 6 NBA Finals diverse, hanno consegnato l’ex numero 23 alla leggenda. Alla fine della stagione 1998, come ben sappiamo tutti, His Airness decise di ritirarsi una seconda volta, mettendo fine ad un dominio durato quasi una decade. Niente corsa per il settimo titolo, nonostante il pensiero – concreto – di poterci provare:
“Se avessero offerto a tutti i ragazzi che hanno vinto nel ’98 un anno di contratto per vincere il segno, secondo voi non avrebbero firmato? Certo che lo avrebbero fatto. Io di sicuro lo avrei fatto, tanto firmavo di anno in anno già da qualche tempo. Mi mandava ai pazzi, perché pensavo che potessimo vincerne sette. E ci credo ancora. Magari non ci saremmo riusciti, ma perché non provarci? È una cosa che non riesco ad accettare”.
Successivamente viene fatta la stessa domanda a Jerry Reinsdorf, sul fatto di poter trattenere Phil Jackson (il suo addio è il motivo per cui Jordan disse basta, ndr) e provare un ultimo incredibile giro di giostra, ricevendo però un ‘no’ secco proprio da parte di quest’ultimo:
“Lo chiamai dicendogli che si era meritato la chance di tornare, indipendentemente da quello che era stato detto. Lui rispose ‘Penso di dovermi prendere una pausa, e non sarebbe giusto per Jerry. So che sarebbe difficile per lui accettarlo’”.
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