Il tempo passa e lentamente cominciano a vedersi i primi segnali di ripresa. Se inizialmente era tutto bloccato e i giocatori erano costretti a rimanere a casa, negli ultimi giorni diverse franchigie della NBA hanno cominciato a riaprire le palestre per gli allenamenti individuali. Molte squadre stanno ancora prendendo in considerazione l’idea, ma in vista di una ripresa della stagione è meglio che tutti si facciano trovare pronti.
A sottolinearlo è coach Mike D’Antoni, che in una recente intervista al Corriere della Sera ha dichiarato:
“La lega sta valutando varie opzioni, non possiamo che attendere, ma sarà il virus a dettare i tempi della ripartenza.”
Sulla possibilità che si giochino dei Playoffs veloci, con partite molto vicine tra loro, per recuperare il tempo perso ha detto:
“Format sprint? L’essenziale è che si segua un criterio equo. Il segreto per far bene sarà la reattività: sarà uno sforzo più mentale che tecnico.”
Gli Houston Rockets sono chiamati a farsi valere nella postseason, non solo per le sconfitte degli ultimi anni per mano dei Golden State Warriors, ma anche per l’arrivo di Russell Westbrook, giocatore fondamentale che potrà dare la spinta necessaria per affrontare la postseason in modo determinato. Inoltre la franchigia ha confermato il nuovo schema di gioco che vede l’assenza di giocatori al di sopra di due metri.
Sulla scelta di adottare lo Small Ball, Coach D’Antoni ha dichiarato:
“È lo schema che ci dà maggiori possibilità di arrivare al successo: la dirigenza a Houston è d’accordo con me. Mi spiace per Clint Capela (ceduto lo scorso febbraio), ma la squadra funziona meglio così: le delusioni del passato mi hanno insegnato ad abbandonare certe convenzioni. Come hanno vinto i Golden State Warriors in questi anni? Usando nel migliore dei modi gli esterni. Non vedo tanti Kareem Abdul-Jabbar in giro e in compenso ci sono lunghi come Giannis Antetokounmpo che giocano sul perimetro. Ho i due migliori attaccanti in uno contro uno della lega, devo sfruttarli. Stiamo facendo crescere anche gli altri. C’è chi dice che non difendiamo? Fesserie.”
Dunque in casa Houston Rockets ci si prepara per la possibile ripresa della stagione 2019-2020. La squadra texana, prima dell’interruzione della regular season, si trovava al sesto posto della Werstern Conference con 40 vittorie e 24 sconfitte.
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