Spencer Dinwiddie, reduce dal cocente fallimento della raccolta fondi relativa al suo prossimo contratto, si è rifatto comunicando su Twitter la presunta data in cui la NBA tornerà in campo. Un recente tweet di John Geiger, rinomato disegnatore di scarpe, citava il 21 giugno in qualità di data di ripartenza delle operazioni, salvo poi essere prontamente corretto dal giocatore dei Nets:
“Quella data è valida se parliamo di alcuni allenamenti, in alcune ben precise realtà. Io ho sentito dai piani alti che le partite mancanti sul calendario riprenderanno a partire dal 15 luglio”.
Lo stesso Marc Stein, giornalista del New York Times, ha confermato in ottica generale quelle date, riportando:
“Molti addetti ai lavori stanno parlando grossomodo di queste date riportate da Dinwiddie. Ad oggi si ritiene che gli allenamenti tradizionali di gruppo cominceranno intorno alla terza settimana di giugno, per poi dare il via alle partite intorno alla metà di luglio”.
In ogni caso la stagione potrebbe sicuramente rientrare nel vivo nel corso dell’estate, per poi vedere il suo epilogo ed il Draft 2020 durante il mese di settembre. Tutto rimane ancora sospeso e mutevole, nell’attesa che Adam Silver nelle prossime settimane prenda una decisione risolutiva in merito alla questione.
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