Dal 2000 in avanti abbiamo potuto assistere a delle concentrazioni di talento, con la stessa canotta, incredibili. Man mano le franchigie hanno puntato a creare dei veri e propri superteam. Squadre con svariati All- Star che puntavano a creare i cosiddetti Big 3. Ovviamente per vincere non basta unire grandi nomi, bisogna anche creare un gioco collettivo efficace. In altri casi, invece, questi quintetti hanno cambiato il modo d’intendere la pallacanestro, introducendo delle novità nella NBA. In questa speciale lista, stilata da Bleacher Report, troviamo i quintetti più iconici della Lega dal 2000 ad oggi.
Detroit Pistons 2003-2004
Quintetto: Chauncey Billups, Richard Hamilton, Tayshaun Prince, Rasheed Wallace, Ben Wallace
Non è sicuramente il quintetto più talentuoso in questa lista, infatti è presente un solo All-Star: lo specialista difensivo da meno di 10 punti a partita Ben Wallace. Il miglior realizzatore è Richard Hamilton, con 17.6 punti a partita. Il miglior assistman Chauncey Billups, con 5.7 passaggi vincenti a partita. I numeri sono tutt’altro che esaltanti. Questo quintetto è celebre per la sua presenza difensiva, visto che riuscì a tenere gli avversari a 84.3 punti di media. Inoltre riuscì a infilarsi tra le crepe presenti nei Lakers, nelle famose Finals NBA datate 2004. I Pistons vinsero sorprendentemente quella serie con il risultato di 4-1. La loro vittoria mise una pietra tombale sopra una delle più forti dinastie della storia. Inoltre dimostrarono cosa voleva dire essere una grande squadra, davanti a un insieme di grandi giocatori.