LeBron James è sotto i riflettori dal liceo, da quanto Sports Illustrated aveva dedicato una copertina rimasta nella storia in cui il nativo di Akron veniva etichettato come ‘Il Prescelto’. Il peso portato sulle sue spalle, ha obbligato lo stesso James a dover vincere il suo primo anello NBA il più presto possibile. Un trattamento diverso da quello che i media avevano invece riservato a suo tempo verso Michael Jordan. A sostenere questa tesi ci ha pensato anche coach Doc Rivers, il quale nel corso di una intervista ha cercato di fare un ritratto delle principali differenze tra le due leggende. Queste le parole del capo-allenatore dei Los Angeles Clippers:
“Quando Michael Jordan è entrato nella lega, ha sorpreso tutti per quanto fosse già forte. Quando LeBron è entrato in NBA, invece, tutti si aspettavano già che fosse fortissimo. In un certo senso a Michael abbiamo concesso di sviluppare la sua grandezza, mentre LeBron questo tempo non l’ha avuto, e ciò nonostante è stato addirittura meglio di quanto chiunque pensava potesse essere. Entrare nella lega con questa pressione e riuscire a superare ogni aspettativa ci fosse sul suo conto è qualcosa di davvero rimarchevole”
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