Se la stagione NBA 2019-2020 riprenderà ed i Portland Trail Blazers non avranno una “vera opportunità” di agguantare i playoff, Damian Lillard non giocherà.
L’All-Star ha espresso le sue preoccupazioni in un’intervista esclusiva a Chris Haynes di Yahoo Sports. Siccome sembra probabile che la stagione riprenderà in quel di Disney World, i Blazers sono una delle franchigie più interessate nel capire come la Lega gestirà la ripresa della regular season essendo in lotta per un posto valido per la postseason. Lillard si è così espresso:
“Se torniamo e la situazione è ‘Stiamo aggiungendo poche partite per concludere la stagione’, senza avere una vera opportunità di raggiungere i playoff, non giocherò. Certo starò con la mia squadra perché faccio parte della squadra, ma non parteciperò. Lo dico ora e voglio essere chiaro.”
I Blazers attualmente distano 3.5 partite dai Memphis Grizzlies, che occupano l’ottavo posto ad Ovest. Se fosse una stagione normale a Portland mancherebbero 16 partite per raggiungerli in classifica. Con un calendario ridotto, tutte le chance si attenuerebbero in maniera considerevole.
Mentre tifosi ed esperti si interrogano su come sarà la ripartenza, la Lega non ha escluso di saltare il finale di regular season, per passare direttamente ai playoff. Con questo scenario Portland, Pelicans e Spurs, sarebbero immediatamente eliminate.
Tuttavia è più probabile che la NBA tornerà con una sembianza di stagione regolare. L’obiettivo sarebbe quello di raggiungere un totale di 70 partite. Quest’ipotesi offrirebbe ai Blazers solo quattro partite per tentare di scavalcare i Grizzlies.
Se l’NBA dovesse abbandonare il formato playoff a favore di una sfida tra le migliori 16 squadre, senza tener conto della conference, Portland sarebbe diciasettesima a 1,5 partite dai Magic.
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