Nonostante gli ultimi due episodi siano stati mandati in onda una settimana fa, The Last Dance è ancora al centro dell’opinione pubblica. Negli ultimi giorni, però, le polemiche stanno diventando più intense e maggiori rispetto alle lodi. Oltre ad Horace Grant, accusato di essere una spia da Jordan, e Scottie Pippen, nella lista degli scontenti si è aggiunto anche Sam Smith. L’autore del famoso libro “The Jordan Rules” ha espresso la propria opinione riguardo la serie:
“Ci sono molte cose in The Last Dance, che per quanto mi riguarda, o sono state inventate o addirittura falsificate. Assomiglia ad uno di quei film televisivi che all’inizio precisano di essere basati su eventi realmente accaduti. Anche in questo caso è così, ma solo una parte è basata su una storia vera.”
In particolare il giornalista attacca alcuni momenti ricordati nella serie, come il pregresso del Flu Game del 1997:
“L’idea della pizza avvelenata non ha alcun senso, è stata completamente inventata da Michael. Ci sono altre situazioni di questo genere, ma non intendo approfondirne. “
Non soddisfatto Smith ha rincarato la dose:
“Anche il finale è una menzogna. Dopo essere tornato a Chicago se ne è andato quando non avrebbe dovuto, facendo credere di essere stato costretto. Chi può costringere Jordan a fare qualcosa? Una delle tante bugie, ma che fa parte della mistica che da sempre accompagna MJ.”
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