Anche i giocatori della NBA stanno prendendo parte in maniera attiva alle manifestazioni di protesta nate in tutte le principali città americane dopo la morte di George Floyd, uomo di colore a cui è stata tolta la vita e oggetto di brutalità da parte della polizia di Minneapolis nella giornata di lunedì. Tra coloro che sono scesi in strada, oltre a Jaylen Brown e Malcolm Brogdon ad Atlanta, ci sono anche JR Smith e Jordan Clarkson. I due hanno marciato assieme per le vie di Los Angeles.
La città degli Angeli è forse quella che è riportato la protesta più violenta, in cui la polizia è dovuta intervenire più volte per cercare di sedare gli animi. Come riporta “Repubblica”, gli agenti del luogo sono intervenuti anche aprendo il fuoco contro un gruppo di manifestanti disarmati che protestavano pacificamente al grido di “F*ck12”. Nel frattempo il governatore della California ha indetto lo stato di emergenza in tutta la contea di Los Angeles.
Clarkson e JR hanno invece partecipato pacificamente, con la guardia dei Cleveland Cavaliers che ha pubblicato anche diversi tweet per sostenere la sua marcia:
“Mando amore e preghiere a tutti. State al sicuro. Ho assistito a una protesta pacifica, con molta emozione e unità reciproca. Il tempo per il cambiamento è passato… non dimenticate il nostro messaggio!!”
Leggi Anche:
NBA, Dwane Casey e la lettera emozionante sul caso Floyd
NBA, Jaylen Brown e la marcia di protesta per George Floyd