Il triste caso riguardante la tragica scomparsa di George Floyd continua a tenere banco; questa volta ad esporsi con alcune dichiarazioni forti è Udonis Haslem, ex uomo simbolo dei Miami Heat, che ha parlato degli agenti rei di aver compiuto il crimine o di non aver fatto nulla per evitarlo:
“Quei tipi che hanno preso quelle decisioni in Minnesota erano persone orribili prima di ricevere il distintivo. Non sono diventati persone orribili quando lo hanno ricevuto. Ora, il distintivo probabilmente gli dà un po’ più di potere per prendere decisioni terribili, ma erano già persone cattive. Non dobbiamo fare di tutta l’erba un fascio, conosco diverse persone che lavorano nelle forze dell’ordine e crederei in loro con tutta la vita, 7 giorni a settimana e 2 volte la domenica. Quando la gente fa commenti sulle forze dell’ordine in toto, non posso essere d’accordo, perché la mia esperienza dice diversamente”.
Insomma Udonis Haslem ha mostrato nuovamente le sue grandi capacità di comunicatore, prendendo una posizione dura contro i colpevoli, ma al tempo stesso difendendo una categoria che in questo momento è nel mirino delle rivolte.
Speriamo che le parole dell’ex Miami Heat possano aiutare a smuovere una situazione che, ora come ora, appare come difficilmente risolvibile.
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