Nella giornata di ieri, JR Smith è stato protagonista di uno spiacevole episodio. L’ex giocatore NBA, nel corso delle manifestazioni di Los Angeles, ha colto di sorpresa un ragazzo che stava danneggiando la sua macchina, seppur questa fosse stata parcheggiata a distanza di sicurezza dal fulcro della marcia di protesta. JR non ci ha quindi pensato due volte ed è andato ad affrontare il vandalo prendendolo a calci, prima che quest’ultimo riuscisse a divincolarsi e scappare via. Questo il video catturato da TMZ.
Successivamente, su Instagram, il giocatore ha quindi spiegato nel dettaglio l’episodio con queste parole:
“Un uomo bianco ha provato a distruggere la mia auto, ha rotto il vetro e quel punto l’ho inseguito e gli ho fatto il c***. Il mio non è un crimine d’odio. Non ho nessun problema con chi non ha problemi con me. La mia è stata soltanto una reazione nei confronti di un figlio di ******. Questo è tutto”.
Le proteste sono scoppiate in tutto il paese a seguito della morte di George Floyd lunedì a Minneapolis. Mentre molte proteste sono iniziate con intento pacifico, alcune sono aumentate quando la polizia o gli anarchici hanno usato la protesta per incitare alla violenza. Saccheggi, atti di vandalismo e altri danni ad edifici e macchine sono stati al centro di alcune manifestazioni, soprattutto nella città di Los Angeles in cui è stato dichiarato lo stato di emergenza.
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