Suo malgrado protagonista delle proteste in corso nella città di Minneapolis, Stephen Jackson non ha alcuna intenzione di mollare il colpo. L’ormai appurato omicidio che gli ha portato via un amico fraterno, George Floyd, ha scatenato una ribellione totale in tutto il paese, stanco di anni di soprusi e ingiustizie sociali.
Lo stesso Jackson è, come detto, in prima fila per chiedere giustizia. Il suo discorso e le sue toccanti parole (linkate qui sotto) sono stati condivisi da tantissime persone, che hanno rilanciato il suo messaggio via social. Uno fra tutti, LeBron James, anch’esso fra i più esposti e combattivi in queste ultime ore di protesta.
Jackson ha raccontato, a ‘The Undefeated’ di Marc J. Spears di ESPN, questo piccolo quanto significativo scambio di battute con LeBron:
“[James] Ha postato il mio discorso e io gli ho risposto dicendogli “Grazie, lo apprezzo molto, non ti deluderò”. Mi ha risposto “Non lo hai fatto e non lo farò nemmeno io”. È stato davvero significativo. Dico sempre che Jordan può essere il più grande giocatore di basket di tutti i tempi, ma LeBron è il miglior sportivo di sempre. La ragione per cui dico questo è perché LeBron va oltre il basket”
Intanto le proteste negli USA proseguono ed è da registrare lo scontro tra il presidente Trump e i governatori dei vari stati, accusati di usare poca determinazione nel sedare le proteste. Proteste che oggi si sono trasferite sui social network, in particolare Instagram, dove tantissimi giocatori NBA e altre decine (se non centinaia) di personaggi famosi hanno deciso di postare un’immagine completamente nera, in segno di protesta, per il “Blackout Tuesday”.
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