Non poteva mancare l’opinione dell’istrionico J.R. Smith sull’eterno dibattito riguardo chi sia il migliore giocatore di sempre. L’aver giocato per lungo tempo a fianco di LeBron, lo aiuta a farci capire cosa lo renda così unico e speciale rispetto a tutti gli altri. Durante il “The Pat McAfee show”, J.R. si è così espresso su com’è avere in squadra uno come LBJ:
“LeBron ti responsabilizza. Bron guida tutti con l’esempio e la sua etica del lavoro. La sua qualità più grande è quella di coinvolgere con sé le persone, grazie alla sua voglia di lavorare e vincere. Sicuramente per i giocatori più forti è più semplice riuscirci. Ma da come ho capito, Jordan e nemmeno Kobe si comportavano in quella maniera. Molte persone con la mentalità da killer non riescono a trascinare gli altri.”
Secondo Smith, paragonare LeBron James e Michael Jordan non possibile, appartengono ad una tipologia di giocatore completamente diversa:
“LeBron non è un realizzatore, uno che ha in mente qualcosa per raggiungere un risultato individuale. Sia Jordan che Kobe difendevano, ma erano principalmente realizzatori. LeBron è un giocatore completo a rimbalzo, negli assist, a canestro, ed è un ottimo compagno di squadra. È completamente diverso rispetto agli altri.”
Proseguendo con il discorso, Smith utilizza una particolare similitudine:
“Non si possono paragonare un leone e una tigre: entrambi sono felini, ma non sono la stessa cosa. Il leone è il re della savana e tutti si inchinano al suo cospetto. Ciò non significa che la tigre non possa dire ‘Sono anche io un gran figlio di p…’”
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