Bill Russell si è sempre messo in prima linea per difendere i valori in cui crede e non a caso ha deciso di parlare, quando uno dei valori in cui crede è stato calpestato.
La leggenda di Boston Celtics, infatti, ha condiviso su Twitter ciò che pensa in merito alle recenti dichiarazioni rilasciate dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump sull’inginocchiarsi durante l’inno nazionale. Senza ombra di dubbio, Russell è in completo disaccordo con il presidente Trump, che afferma che inginocchiarsi durante l’inno è segno di mancanza di rispetto.
L’inginocchiarsi durante l’inno della nazione è da sempre un gesto che ricorda la lotta per i diritti delle persone di colore in America e spesso viene utilizzato nel contesto sportivo. A seguito della morte di George Floyd, però, l’iniziativa si è diffusa sempre di più, divenendo vero e proprio simbolo delle proteste che stanno dilagando negli Stati Uniti.
Bill Russell si è sempre battuto nella lotta per i diritti civili. L’86enne e sua moglie sono persino scesi in strada in questi giorni per partecipare alle proteste pacifiche. L’iniziativa e la forza di volontà dell’ex Celtics dimostrano che nessuno deve tirarsi in dietro quando è tempo di difendere le proprie convinzioni.
Prima del post su Twitter, Russell aveva già avuto da ridire sull’operato del Presidente Trump. La leggenda dei Celtics, infatti, in precedenza lo aveva criticato duramente, contestando anche il modo in cui il governo ha gestito l’emergenza COVID-19.
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