Quarantaquattro partite giocate potevano non bastargli. E invece adesso, Joel Embiid può tirare un grosso sospiro di sollievo, perché i suoi ultimi tre anni di contratto diventano garantiti. Di pari passo, anche i restanti 95 milioni di dollari andranno a sguazzare nel suo già ricco conto in banca. Il centro del Camerun deve ringraziare l’accordo raggiunto tra NBA e NBPA, la National Basketball Players Association, con il quale è stato deciso di far scattare tutti i bonus legati alle prestazioni presenti nei contratti dei giocatori.
Il numero 21 dei Philadelphia 76ers, se avesse voluto riscattare il bonus, avrebbe dovuto giocare, nella stagione 2019/2020, per un totale di 1650 minuti. Al momento dello stop risalente all’undici marzo, Joel Embiid aveva raggiunto una quota pari a 1329 minuti, i quali non sarebbero stati teoricamente sufficienti. Poiché la lega e la NBPA si sono venute incontro reciprocamente, il minutaggio e le partite giocate in campionato dai 76ers sono stati giudicati adeguati per ricompensare il 3 volte All Star.
Embiid guadagnerà adesso 29.5 milioni di dollari nel corso della prossima stagione, 31.5 nell’edizione 2021/2022 e 33.6 milioni per l’annata 2022/2023. Decisamente non male.
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