La ripresa della NBA sta diventando sempre di più un argomento di discussione. Se tanti atleti sono più che convinti di riprendere a giocare, si stanno invece sollevando sempre più voci contro la possibilità di riprendere a giocare ad Orlando. La più forte (e controversa) è quella di Kyrie Irving.
Ci sono tante, diverse motivazioni: il supporto al movimento Black Lives Matter fra tutti. Ma anche, si vocifera, la paura di infortuni gravi proprio poco prima di firmare una grande e importante estensione contrattuale. È il caso, fra gli altri, di Jayson Tatum.
Nella giornata di ieri erano infatti iniziate a circolare rumors, sempre più insistenti, di una riluttanza del talento dei Celtics a tornare in campo. Fra le motivazioni, oltre alla preoccupazione per il virus, ci sarebbe lo sguardo rivolto a questa estate e al nuovo contratto da firmare. Tatum vorrebbe un’estensione al massimo salariale.
Proprio per questo motivo, insieme ad altri quattro giocatori anch’essi in ottica di importanti rinnovi, Tatum sta cercando di trattare una sorta di assicurazione sugli infortuni con la NBA, proprio per non pregiudicare la prossima, importante estensione contrattuale. Gli altri giocatori sono Mitchell, Fox, Adebayo e Kuzma.
Nonostante le voci e le preoccupazioni, comunque, fonti vicine all’All-Star dei Celtics hanno assicurato che Tatum ci sarà. I Celtics quindi, alla ripresa, potranno contare sul proprio miglior talento per tentare di insidiare il trono ad Est dei Milwaukee Bucls.
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