Dopo aver analizzato le migliori prime scelte nella storia dei Draft NBA, The Athletic è andata avanti con le second picks, rankandole in base ai titoli sollevati, ai trofei personali ottenuti e al ricordo lasciato dai migliori giocatori all’interno della lega. Nel corso degli anni, i giocatori di talento scelti alla 2 sono stati davvero diversi. In questa top-10, ad esempio, non vedrete gente come Tyson Chandler, LaMarcus Aldridge, Marcus Camby o Wes Unseld. Questo per farvi capire che solo una ristretta elite di giocatori ha davvero lasciato un segno indelebile in NBA. Andiamo quindi a vedere chi sono.
10. Alonzo Mourning (Georgetown) agli Charlotte Hornets, 1992
Riconoscimenti: All-Rookie, All-Star (7x), All-Defense (1st Team 2x), Defensive Player of the Year (2x), All-NBA (1st Team, 2nd Team), Championship, Hall of Fame
Prima scelta al Draft: Shaquille O’Neal, Orlando Magic
Scelte di rilievo nello stesso Draft: Latrell Sprewell (24)
Un impatto sin da subito mostruoso quello di Alonzo Mourning in NBA con la maglia degli Charlotte Hornets. Nel suo anno da rookie, Mourning ha viaggiato con una media di 21 punti + 10.3 rimbalzi a partita. Scelto alla numero 2 (al primo posto il buon Shaq finito ad Orlando, ndr), Mourning ha vissuto anni importanti specialmente con la canotta dei Miami Heat con cui è riuscito a conquistare un titolo NBA nel 2006, proprio come riserva dello stesso O’Neal. È membro del Naismith Memorial Basketball Hall of Fame dal 2014. Ha vinto, inoltre, la medaglia d’oro alle Olimpiadi di Sydney 2000. Ha chiuso la sua carriera NBA con più di 17 punti + 7 rimbalzi di media ad allacciata di scarpe.