I Detroit Pistons hanno annunciato poche ore fa l’ingaggio di Troy Weaver, ex dirigente degli Oklahoma City Thunder, come nuovo GM della franchigia di Motor City. Poco dopo la firma, lo stesso Weaver ha prontamente rilasciato la seguente dichiarazione attraverso un comunicato riportato prontamente da ESPN:
“L’idea di costruire questa squadra pezzo dopo pezzo per arrivare a competere a livelli molto alti, puntando al titolo, è una sfida che mi eccita molto”
Il contratto firmato vedrà legate le due parti per un periodo di quattro anni.
Troy Weaver sarà il nono general manager di colore nella lega e lavorerà al fianco di un consulente d’esperienza come Ed Stefanski per dirigere le operazioni della squadra di Detroit. I Pistons avevano un disperato bisogno di cambiare il trend negativo riguardante le scelte ai draft, e Weaver è considerato una scelta più che ottimale tenendo conto della sua abilità nello scovare giovani talenti negli ultimi anni.
Durante i suoi 12 anni ad Oklahoma, Weaver è stato infatti fondamentale nelle trattative di giocatori divenuti poi protagonisti della lega quali Russell Westbrook, James Harden e Serge Ibaka.
Specialmente con il recordman di triple doppie di media Westbrook, il GM è stato fondamentale per l’acquisizione del giocatore, su cui nessuno aveva puntato così tanto come i Thunder – al tempo Seattle Supersonics – soffiandolo proprio all’agenzia di talenti Wasserman, posseduta dal presidente dei Pistons Arn Tellem.
Una curiosità che riguarda Weaver, è il fatto che sarà il quarto GM a lasciare l’ufficio dei Thunder sotto la guida di Sam Presti negli ultimi dieci anni. Rich Cho, Rob Henningan e Micheal Winger gli altri tre. Solo i San Antonio Spurs hanno avuto più general manager in questo lasso di tempo.
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