Nelle ultime ore sono arrivate anche le dichiarazioni di Enes Kanter riguardo la possibile ripartenza della stagione nella bolla di Orlando il prossimo 30 luglio. Il turco, sempre in prima fila quando c’è bisogno di parlare di diritti fondamentali dell’uomo, ha voluto lanciare una frecciatina verso i giocatori che hanno espresso la loro contrarietà nel tornare a giocare mentre negli Stati Uniti impazzano con le proteste legate al tema della giustizia sociale. Il centro dei Boston Celtics ha detto:
“Capisco tutto il temo della giustizia sociale … ma se sei ad Orlando, tutto il mondo sarà concentrato su di te, giusto? Possiamo fare una differenza enorme anche in quel contesto. Potremo avere le giuste attenzioni anche lì, in maniera da poter lanciare il nostro messaggio. Qualunque cosa vogliamo trattare: da “Black Lives Matter”, alla libertà, alla giustizia fino alla democrazia. Ad Orlando avremo l’opportunità di parlare di qualsiasi tema importante. Se ti importa veramente di questi argomenti, allora non bisogna far altro che giocare, fare i playoff, guadagnare i tuoi soldi e donarli alle associazioni vicine alla “Black Lives Matter Foundation” o semplicemente restituirli alla tua comunità. Non possiamo solo parlare senza poi fare nulla.”
Un messaggio in pieno contrasto con quanto sostenuto invece da Kyrie Irving, il quale sostiene invece che tornare in campo potrebbe distrarre le persone dalla realtà delle cose, ossia dai temi di parità sociale.
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