Si attendono notizie sul fronte del nuovo Salary Cap NBA per la stagione 2020-2021. Secondo quanto riporta Yahoo Sports, la lega starebbe cercando di capire quale sarà l’impatto dei cattivi rapporti con la Cina dello scorso ottobre (vedere il tweet di Daryl Morey, ndr) e della sospensione improvvisa dell’attuale stagione a causa della pandemia di coronavirus. Il Salary 2019-2020 era stato fissato sui 109.14 milioni di dollari con il cap previsto per l’anno prossimo a 115 milioni. Ora, viste le due problematiche da considerare appena citate qualche riga sopra, la lega pensa che tale aumento non ci sarà, ma il Salary si fisserà nuovamente attorno ai 109 milioni o addirittura meno.
L’ex dirigente dei Memphis Grizzlies, John Hollinger, ha confessato a The Athletic che si aspetta di vedere numeri al ribasso:
“L’aspettativa è che l’NBA stabilirà il limite approssimativamente allo stesso livello di quest’anno – $ 109 milioni, con una luxury tax di $ 123 milioni. A fine anno, poi, si faranno veramente i conti con quello che sarà veramente il Cap della stagione.”
La lega, con tutta probabilità, dovrà cercare di intraprendere azioni conservative per evitare l’abbassamento del Salary. I giocatori ne sono consapevoli e – a differenza di qualche anno fa con il lockout 2011 – probabilmente appoggeranno ogni decisione di Adam Silver per non vedersi ridotto il Cap in maniera drastica, anche sotto i 100 milioni di dollari
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