La NBA ripartirà tra poco più di un mese, il 30 luglio, nel complesso di Disney World ad Orlando, in Florida. Sono già arrivate le prime assenze (Bertans e Ariza), ma nonostante le tante voci di dissenso, la lega sembra comunque decisissima a riprendere la stagione.
Per dare un ulteriore garanzia alle squadre impegnate, la NBA ha permesso l’apertura di una mini-finestra di mercato esclusiva per i free agent. In questo modo, le franchigie potranno firmare giocatori per rinforzare la panchina in caso di infortuni o assenze per Coronavirus.
Nonostante la finestra apra solo oggi, 23 giugno alle ore 18, ci sono già stati i primi accordi. È il caso di Corey Brewer, che firmerà fino a fine stagione con i Sacramento Kings. Quali sono quindi i nomi più importanti rimasti sul mercato? Chi potrebbe concretamente dare una mano alle squadre impegnate ad Orlando?
- Tyler Johnson: è uno dei nomi più caldi di queste ore. L’ex Heat e Suns è sul taccuino degli Houston Rockets. Non potrebbe essere altrimenti, visto che (infortuni esclusi) si è sempre distinto come un buonissimo tiratore, soprattutto ai tempi di Miami.
- Joe Johnson: nonostante le indicazioni siano quelle di poter firmare solo giocatori che siano scesi in campo in NBA o in G League nelle ultime due stagioni, un’eccezione potrebbe valere per JJ. Il giocatore ha infatti fatto tutto il training camp con i Pistons, prima di essere tagliato. Questo potrebbe garantirgli una possibilità.
- Trey Burke: non certo una garanzia difensivamente, ma il buon Trey sa essere un buon asset
offensivo.
- Jordan Bell: buone cose fatte vedere nella macchina perfetta degli Warriors, molte meno con i T’Wolves. Le mancanze al tiro pesano, ma un centro in grado di cambiare difensivamente senza troppi problemi può sempre far comodo.