Non sempre alcuni giocatori finiscono la carriera con i riconoscimenti che meritano. In questo caso andiamo ad analizzare chi non è mai riuscito a partecipare a un All-Star Game, nonostante la sua carriera sia stata costellata anche da diversi trionfi. Le cause non sono comuni a tutti. La discontinuità, il giocare in un mercato secondario, oppure l’opposto, ovvero giocare insieme a delle leggende, o delle volte la semplice sfortuna, hanno impedito a questi giocatori di prendere parte al weekend delle stelle.
Ecco la classifica dei migliori giocatori NBA che, secondo Bleacher Report, non sono mai andati ad un All-Star Game.
9. Sam Perkins
Stats carriera NBA: 11.9 punti + 6.0 rimbalzi + 1.5 assist in 1286 partite
Sam Perkins passò la sua carriera a cavallo della sottile linea che divide le star dagli ottimi comprimari. Sfortunatamente non riuscì mai a varcare definitivamente il confine definitivamente. Raggiunse l’apice della carriera tra il 1985 e il 1992 con le maglie di Dallas Mavericks e Lakers: in quegli anni viaggiò a 15 punti e 8 rimbalzi di media. La continuità e la longevità furono la sua caratteristica migliore, oltre a una buona mano da 3, inusuale per un lungo dell’epoca. Giocò ininterrottamente dal 1984 al 2001, indossando le canotte dei già citati Mavs e Lakers, spostandosi nella seconda metà della carriera a Seattle, per poi terminare con i Pacers. Riuscì a raggiungere i playoffs 15 volte su 17, ma non s’impose mai come leader di una franchigia.
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Mike Conley, parlo da tifoso dei Jazz, sta giocando come mi aspettavo: male. Sta per ora effettuando una pessima stagione, messo spesso in secondo quintetto. Non ho assolutamente capito le mosse di Zanik, che ha allontanato Rubio da Salt Lake, impegnando scelte e soldi del futuro dei Jazz. Tutta questa movimentazione per Conley, quando in una trade avevamo Rose, poi tagliato e andato a vestire la casacca dei TWolves. Spero le cose migliorino nei Play Off.