La notizia di pochi minuti fa è quella che vede la NBA considerare in maniera approfondita la possibilità di creare una seconda bolla, stavolta in quel di Chicago, in cui raccogliere le restanti 8 squadre escluse dalla ripartenza stagionale in quel di Orlando. A riportare la notizia è stato Adrian Wojnarowski, il quale ha anche aggiunto come Adam Silver stia cercando di studiare un piano per renderla attiva dal mese di settembre.
Bolla NBA a Chicago
La mossa del commissioner accoglierebbe così le richieste da parte delle franchigie escluse di poter, quantomeno, giocare qualche partita d’esibizione in una sorta di Summer League ristretta e poter continuare lo sviluppo dei propri giocatori. Già dalle prossime settimane tutte le parti coinvolte potrebbero decidere di incontrarsi in videoconferenza per approfondire la questione e studiare un piano di sicurezza. Resta però da capire prima come risponderà il paese in questi mesi dopo l’ultima impennata di positività al covid riscontrate sulla popolazione americana.
Leggi Anche
9 giocatori NBA su 344 sono positivi al coronavirus
Per la bolla di Orlando la NBA ha speso $150 milioni, ma è solo la punta dell’iceberg
NBA, i Miami Heat saranno al completo per la ripartenza