Il giocatore dei Boston Celtics, Jaylen Brown non è soddisfatto delle limitazioni dei messaggi di giustizia sociale che la NBA e la NBPA hanno pattuito in vista della ripartenza. L’astro nascente di Boston si è così rivolto al giornalista di The Athletic Jared Weiss sull’argomento:
“Avrei preferito vedere più opzioni disponibili da inserire nel retro delle canotte. Ritengo che questa lista sia una forma di limitazione. Non sono per nulla soddisfatto.”
La scorsa settimana, sia la lega che la NBPA hanno approvato una lista di 29 messaggi di giustizia sociale posti sulle canotte che i giocatori indosseranno durante la ripartenza. Tuttavia la lista non include riferimenti specifici, come ad esempio la violenza della polizia. Quando hanno domandato a Brown che messaggi avrebbe voluto inserire, ha risposto:
“Break the Cycle, ‘Results’, ‘Inequability by Design’. Questi messaggi sarebbero stati sicuramente più appropriati e avrebbero avuto un impatto maggiore rispetto a quelli che ci sono stati assegnati.”
“Non dobbiamo permettere che le persone si dimentichino di George Floyd, di Breonna Taylor o di Trayvon Martin. E la lista è ancora lunga.”
Il giocatore ha inoltre dichiarato che, sebbene inizialmente fosse titubante nel giocare ad Orlando, ora non ha alcun dubbio:
“Molti ragazzi hanno deciso di giocare ad Orlando perché stanno giocando per qualcosa più grande di loro stessi.”
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