Nonostante una disastrosa stagione che li ha estromessi dalla corsa Playoff ben prima della sospensione, i Golden State Warriors di Steve Kerr si preparano alla possibilità di ritornare in campo.
La NBA infatti, starebbe organizzando una sorta di bolla parallela situata a Chicago, destinata per le squadre tenute fuori da Orlando.
Come dichiarato infatti dall’allenatore, la franchigia californiana sarebbe pronta ad accettare una bolla parallela a Chicago. Utile, a suo dire, per permettere alla squadra di lavorare ulteriormente insieme, in vista della prossima stagione.
Quando hanno annunciato che solamente 22 squadre sarebbero andate a Orlando, la nostra franchigia, con le rimanenti sette ha pensato di essere stati libera di organizzarsi una specie di piccolo training camp. Ho davvero un grande rispetto per il percorso intrapreso dalla lega, con le sue linee guida e con le regole differenti per ogni città. Quindi faremo tutto quello che la lega ci chiederà di fare. Anche se questo significasse entrare in una bolla a Chicago. Non abbiamo però ancora avuto la possibilità di parlarne a riguardo. Sicuramente, se decidessimo di andare a Chicago, il nostro unico obbiettivo diventerebbe solo lo sviluppo dei giocatori. Non abbiamo in palio nulla in termini di gare o posizionamenti.
Le otto squadre partecipanti a questo mini torneo adotterebbero le stesse misure di salute e sicurezza di quelle della bolla di Orlando.
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