Primo Piano

SLAM e Sports Illustrated: le 10 copertine che hanno fatto la storia della NBA

6. “Allen Iverson is Soul on Ice”

Credits to SLAM

Data pubblicazione: marzo 1999

Giocatore in copertina: Allen Iverson

Probabilmente la copertina di SLAM più famosa. Pubblicata nel marzo 1999, raffigura un iconico Allen Iverson con i capelli scompigliati, non raccolti nelle solite treccine. Il giocatore indossa poi un’uniforme retro dei Sixers, molto simile a quella indossata da Julius Erving negli anni ’70 e ’80. Il pallone che regge nella mano destra è poi di colore bianco, rosso e blu, ovvero gli stessi colori dei Philadelphia 76ers, e identico a quello usato dallo stesso Erving durante i suoi primi anni di carriera in ABA, la lega rivale della NBA. Nel 2017, la rivista ha poi riprodotto l’identica copertina sul numero 207, con Joel Embiid a prendere le sembianze di Allen Iverson.

Nella stagione in cui venne scattata questa foto, Iverson era solamente al suo terzo anno fra i professionisti, ma già sulla strada per diventare uno dei playmaker più forti della lega. Quell’anno giocò infatti 41.5 minuti di media a partita, con 26.8 punti, 4.9 rimbalzi, 4.6 assist e 2.3 palle rubate a serata. Eppure, nonostante queste cifre, non venne comunque nominato per l’All-Star Game di quell’anno.

 

7. “Rookie Of the Year? No Doubt.”

Credits to SLAM

Data pubblicazione: agosto 1999

Giocatore in copertina: Vince Carter o Paul Pierce o Jason Williams

Pochi mesi più tardi, nello stesso 1999, SLAM Magazine rilasciò un altro numero, il 35° della sua storia, dalla copertina iconica. O meglio, dalle copertine iconiche: esistono infatti tre versioni differenti, ognuna con un giocatore diverso. Al momento della pubblicazione, dunque, chi acquistava quel numero poteva scegliere di avere in copertina Vince Carter, Paul Pierce o Jason Williams, ovvero i tre candidati principali per il premio di Rookie Of the Year della stagione 1998-99.

Quella che mostra Vince Carter è di colore rosso, con l’ex Toronto Raptors che regge un pallone dietro il collo indossando la memorabile “Dino Jersey” di colore viola e bianca, poi rispolverata da Nike anche nel corso di questa stagione. Quella che raffigura Paul Pierce presenta invece uno sfondo verde, con l’allora giocatore dei Celtics che regge quattro palloni fra le braccia. Infine, nell’ultima versione Jason Williams si mostra ai lettori con fare di sfida, mentre regge fra la mano sinistra e i denti uno stuzzicadenti.

Alla fine, a vincere il premio di Matricola dell’Anno fu Vince Carter, che nella sua prima stagione tenne medie di 18.3 punti, 5.7 rimbalzi, 3 assist e 1.5 stoppate a partita, e catturando ogni scatto fotografico dei tifosi sugli spalti, grazie alle sue spettacolari schiacciate. Dei tre, in ogni caso, solamente White Chocolate e Paul Pierce vinceranno un titolo NBA: il primo con i Miami Heat nel 2006, mentre nel 2008 fu la volta del secondo con i Boston Celtics. Vince Carter, invece, detiene il record per il maggior numero di stagioni NBA, ben 22, diventando anche l’unico giocatore della storia ad aver disputato almeno una partita in quattro decadi diverse. A proposito: sapevate che abbiamo reso omaggio alla sua lunga carriera raccogliendo le sue migliori dieci schiacciate in questo pezzo?

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Pubblicato da
Andrea Capiluppi

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