De’Aaron Fox, guardia titolare dei Sacramento Kings, ha avuto una distorsione della caviglia sinistra durante l’allenamento con la squadra e lo staff medico lo rivaluterà in 7/10 giorni. La diagnosi è stata confermata anche da una risonanza magnetica. Prima dello stop della stagione, Fox era il leader della squadra in punti (20,4), assist (6,8) e palle rubate di media a partita (1,4). In un’intervista recente Fox ha detto che il suo gioco veloce potrà aiutare Sacramento nella ripresa della stagione, magari portando la squadra californiana ai playoff:
“Alcuni giocatori prendono l’energia dal pubblico che li incita dalle tribune. Ma ora devi averla dentro questa energia. Non ci sono tifosi. Devi solo essere in grado di giocare”
L’infortunio avvenuto a Fox è solo l’ultimo degli eventi sfortunati che stanno accadendo alla franchigia californiana prima e nel corso di questa ripresa di stagione nella bolla di Orlando. Quattro giocatori – Buddy Hield, Harrison Barnes, Jabari Parker e Alex Len – sono risultati positivi ai test di Coronavirus prima dell’inizio dei training camp. Richaun Holmes ha invece lasciato il campus di Orlando per prendere del cibo da asporto e dovrà restare in quarantena per 10 giorni.
I Kings giocheranno la prima delle tre partite di scrimmage il 22 luglio contro i Miami Heat. In questa partita quasi sicuramente non vedremo De’Aaron Fox scendere in campo. La prima delle otto partite di “regular season” sarà invece contro San Antonio, il 31 luglio. La franchigia californiana dovrà poi affrontare Magic, Mavericks, Lakers, Nets, Rockets e due volte i Pelicans. Proprio dal doppio scontro con la squadra guidata da Zion Williamson si decideranno le sorti della squadra, la quale non va ai playoff dal 2006.
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