La star dei New Orleans Pelicans Zion Williamson ha dovuto abbandonare la bolla di Orlando a causa di seri motivi familiari. Il rookie, una volta risoltosi il problema, dovrebbe riunirsi con la squadra in quel di Disney World.
Il dirigente dei Pelicans David Griffin si è così espresso a riguardo:
“Supportiamo pienamente la decisione di Zion di lasciare Orlando per stare con la sua famiglia. Oltre che porgere il massimo rispetto alla famiglia Williamson, non abbiamo altro da aggiungere.”
In base ai protocolli di salute e di sicurezza della NBA, Williamson in caso di negatività al test sul coronavirus, dovrà comunque restare in quarantena per quattro giorni.
Zion, in base al suo rientro ad Orlando e al risultato del test, dovrebbe riuscire a disputare la prima partita ufficiale dopo la sospensione della NBA. Se non dovesse rientrare entro domenica, rischierebbe con molta probabilità di saltare le prime partite.
Infatti i Pelicans affronteranno il 30 luglio gli Utah Jazz. Purtroppo, però, potrebbero giocare senza il loro giocatore più promettente. I giocatori sono autorizzare a lasciare la bolla in caso di situazioni di emergenza, però questo comporta un lungo periodo di tempo prima che possano scendere in campo.
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