I Miami Heat, che questa notte torneranno finalmente sul parquet per affrontare i Sacramento Kings, si sono recentemente riuniti all’intero della bolla di Orlando, privi però di due giocatori fondamentali per le rotazioni di coach Spoelstra: Bam Adebayo e Kendrick Nunn.
Proprio per questo motivo, mentre tutti gli altri membri della franchigia hanno già avuto modo e tempo di acclimatarsi in un contesto così particolare, i due giovani talenti in questione dovranno trascorrere un periodo di isolamento di 36 ore. Inoltre, prima di poter essere definitivamente riaggregati in squadra, dovranno risultare negativi al test virale.
Adebayo, giunto sostanzialmente al termine della sua terza stagione NBA, è cresciuto a tal punto sotto il profilo tecnico da meritare di diritto una chiamata allo scorso All-Star Game e ora è una pedina inamovibile all’interno dello scacchiere di Miami.
Nunn, rookie atipico per via dei suoi 24 anni di età, ha dimostrato, sin dalla Summer League, di essere un giocatore veramente interessante. Senza l’incandescente stagione di Ja Morant e il fenomenale recupero di Zion Williamson, probabilmente sarebbe stato eletto Rookie of the Year, forte di 62 presenze in quintetto e di una media di punti a partita che ammonta a 15.6.
Tyler Herro, altro giovane che ha ben impressionato a roster, si è espresso così in merito alla vicenda:
“Si tratta di due tasselli fondamentali e necessitiamo del loro apporto per concludere il più tardi possibile la stagione. Sono contento del loro arrivo e non credo assolutamente che avranno problemi a rientrare negli schemi di gioco. Sono due campioni e i campioni non si dimenticano come far vincere la squadra per la quale giocano.”
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