La carriera di Markelle Fultz, prima scelta assoluta del Draft 2017 ed attuale guardia degli Orlando Magic, non sembra proprio essere autorizzata a decollare definitivamente, per via dei continui e reiterati problemi fisici e tecnici che da anni condizionano in negativo il prodotto di Washington University.
Dopo il misterioso problema alla spalla e la conseguente perdita di sicurezza tecnica che hanno scandito i suoi trascorsi a Philadelphia, Fultz sembrava aver trovato una propria dimensione in quel di Orlando, dove si era guadagnato di diritto il posto da titolare, dopo una serie di partite quantomeno convincenti.
A distanza di mesi dall’interruzione delle operazioni, la stagione NBA riprenderà proprio ad Orlando, ma il nativo del Maryland, a giudicare dalle parole del suo allenatore Steve Clifford, non sembra affatto prossimo al ritorno in campo:
“Markelle è entrato nella bolla in ritardo rispetto al resto dei suoi compagni, per via di una serie di problemi familiari. Non è risultato positivo al COVID-19, nonostante molti lo abbiano insinuato, ma ha dovuto ovviamente aspettare 36 ore prima di potersi riunire al resto della squadra. Ad essere completamente sinceri, il problema reale è il seguente: Markelle non è fisicamente pronto per giocare. Proviene da situazioni delicate in termini di infortuni ed evidentemente l’isolamento degli ultimi mesi non ha giovato ad un ragazzo che stava finalmente trovando continuità. Non dico debba ricominciare da zero, ma sicuramente necessita di una preparazione atletica non indifferente. Non lo ritengo in grado di giocare i 5 vs. 5 in allenamento, motivo per il quale sarà complesso vederlo in campo nelle primissime partite. In ogni caso, saranno l’equipe medica ed il diretto interessato ad individuare il momento più propizio per il ritorno.”
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