Nonostante qualche critica, l’idea della NBA di riprendere la stagione nella bolla di Orlando sta dando i suoi frutti. L’ultima serie di test sul COVID-19 ha fatto registrare zero positivi, segno che i protocolli di distanziamento sociale e isolamento voluti dalla lega stanno funzionando.
Il Commissioner della NBA Adam Silver si è detto “cautamente ottimista” sul fatto che la lega riuscirà a disputare il finale di stagione senza intoppi. Silver ha così dichiarato al giornalista del New York Times Marc Stein:
“Dal mio punto di vista, stiamo procedendo in maniera corretta. Sono cautamente ottimista nel dire che siamo sulla strada giusta. Però, comprendo benissimo che ciò che stiamo facendo non è mai stato fatto prima. Il vero test lo si avrà quando i giocatori inizieranno a giocare senza mascherina e distanziamento fisico. “
Sicuramente la NBA sta affrontando molto seriamente questa terribile situazione. Infatti dopo che Lou Williams è stato pizzicato in uno strip club di Atlanta giovedì sera, è stato punito con dieci giorni di quarantena. Per questo motivo dunque, dovrà saltare le prime due partite ufficiali con i Clippers.
Inoltre, a differenza di altre leghe come la MLB e la NFL, dove i giocatori non sono obbligati a rimanere chiusi in una bolla, la NBA sembra aver adottato il piano più ambizioso e sicuro per combattere l’espansione del virus che sta purtroppo colpendo gli Stati Uniti in maniera violenta.
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