E’ ormai appurato che i giocatori NBA si troveranno a dover performare in un’arena priva di tifosi reali. Tuttavia, il tifo, sempre che sia lecito chiamarlo in tal modo, non sarà completamente assente. Gli organizzatori hanno infatti pensato di riprodurre, tramite effetti audio e video, il boato delle tifoserie, per ricreare un’atmosfera quantomeno verosimile.
Joel Embiid, centro dei Philadelphia 76ers, avrebbe avanzato una proposta originale alla lega, volta ad affinare ulteriormente la suddetta iniziativa virtuale:
“Giocare nel silenzio totale darebbe l’idea di essere in allenamento. L’idea della NBA non è malvagia, ma servirebbe qualcosa di maggiormente realistico. Proporrei infatti di riprodurre anche i fischi e le contestazioni, così da spronare ulteriormente i giocatori in campo. Quando le persone mi scherniscono, gioco ad un livello superiore. E’ una motivazione supplementare molto efficace. Il discorso vale anche per i fischi provenienti dai propri tifosi. Quest’anno siamo stati fischiati anche in casa ed abbiamo avvertito in questo modo la necessità di cambiare rotta. Dovessimo mai andare sotto nelle prossime partite, sarebbe bello sentire qualche fischio dagli spalti virtuali.”
La NBA, sempre vigile per garantire il meglio ai propri giocatori, ha comunque preso in considerazione la richiesta del camerunense. Tanto è stato approntato nelle ultime settimane ad Orlando e non sarebbe così improbabile un’aggiunta di questo carattere.
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