(41-23) Utah Jazz 106-104 New Orleans Pelicans (28-36)
Tocca a Donovan Mitchell e soci l’onore e l’onere di far ripartire lo spettacolo della NBA. Di fronte ci sono i New Orleans Pelicans, pronti a tentare l’assalto all’ottavo posto che vorrebbe dire Playoff. Per i Pels la questione del pre-partita è la condizione di Zion Williamson, in game-time decision. Zion, alla fine, parte titolare.
A partire meglio tra le due squadre è comunque quella più attrezzata ed avanti in classifica. Gobert e compagni mettono subito avanti la testa e a metà primo quarto Utah tocca anche il +11, dopo il floater di Mike Conley. I Pelicans si affidano invece quasi esclusivamente al talento di Brandon Ingram, che inventa da solo un paio di canestri che tengono a galla i suoi. NOLA prende le contromisure e, sfruttando la transizione, riesce poi a raggiungere e superare gli avversari.
Il secondo quarto si apre sulla falsa riga del primo. I Pelicans sono molto attivi e Brandon Ingram continua a mandar dentro un canestro dopo l’altro, spesso e volentieri con tiri non proprio facili. New Orleans viaggia intorno alla doppia cifra di vantaggio e chiude a metà gara avanti 60-48.
Utah ridà segni del proprio basket nel terzo quarto, quando la coppia Mitchell-Gobert inizia a carburare offensivamente, chiudendo un alley-oop. Il francese detta legge anche dietro, spedendo negli spalti vuoti un tentativo di Zion Williamson. Bene o male, comunque, New Orleans regge l’urto del rientro degli avversari, grazie anche ad un JJ Redick molto preciso.
La svolta della gara arriva nell’ultimo quarto. I Pelicans provano a dare lo strappo finale sugli avversari, portandosi anche a +7. Utah però è dura a morire e con la tripla di Conley prima e il pick ‘n roll chiuso da Gobert poi, si ritrova ri-attaccata in un amen. Effettuato il sorpasso, è Mitchell in fade-away a portare i suoi sul 102-99, prima che JJ Redick infili una clamorosa tripla che porta al pareggio. Le due squadre si ritrovano poi pari a 104: Conley sbaglia il primo tentativo ma riesce a raccogliere il rimbalzo. La palla va in mano a Mitchell, che punta la difesa e vede il taglio di Gobert sotto canestro. Il francese subisce fallo a 6 secondi dal termine e in lunetta è glaciale: 106-104. L’ultima occasione è per Ingram, che si gioca il possesso contro Royce O’Neale. La sua tripla viene però sputata dal ferro: vince Utah.