Jimmy Butler ha provato ad entrare in campo con una maglia senza nome durante la partita tra i suoi Miami Heat e i Denver Nuggets. Al suo ingresso in campo prima della palla a due è stato però bloccato dagli arbitri, che lo hanno costretto a cambiare maglia e ad indossarne una con il nome.
Butler aveva espresso il desiderio di poter giocare durante questa ripresa della stagione NBA con una maglia senza nome, a sostegno del movimento “Black Lives Matter”. La NBA aveva però respinto la sua richiesta; sembra che almeno altri 30 giocatori abbiano presentato una richiesta simile a quella di Butler per giocare con una maglia senza nome.
Questa la spiegazione data dall’NBA sul rifiuto di tale richiesta:
”Usare una maglia senza nome o senza un messaggio non era tra le opzioni accettate assieme dall’Associazione dei giocatori e dalla NBA per poter modificare una divisa da gioco. Come da regolamento infatti nessun giocatore può entrare in campo con una uniforme diversa da quelle permesse o modificata”.
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