Toronto Raptors 107 – 103 Miami Heat
I campioni in carica, alla seconda partita giocata nella bolla di Orlando, si portano a casa uno scalpo di tutto rispetto, battendo di misura gli Heat di Erik Spoelstra. Impresa non proprio semplicissima, certo, ma i Raptors sono riuscita a spuntarla grazie alla maggiore lucidità dimostrata sul finire del match, con Miami che invece rimpiange le due sanguinose palle perse a una manciata di secondi dalla sirena, che di fatto hanno condannato Butler e soci alla sconfitta.
16 punti per l’ex Sixers, 25, 5 assist e altrettanti rimbalzi dalla panchina per Goran Dragic, ma il mattatore della serata risponde al nome di Fred VanVleet, autore di 36 punti in 42 minuti trascorsi sul parquet, coadiuvato da un Pascal Siakam da 22 punti e 6 rimbalzi.
Los Angeles Lakers 116 – 108 Utah Jazz
La modica cifra di 42 punti e 12 rimbalzi messa su nel cuore della notte italiana da Anthony Davis è ciò che serve ai Lakers per avere la meglio sui Jazz e mettere in cassaforte il seed #1 in vista dei Playoff. Nel corso di una gara tutto sommato equilibrata e ben giocata da entrambe le formazioni, è stata proprio la prestazione monstre dell’ex Pelicans a far saltare il banco, con AD che ha messo la firma sulla vittoria Lakers con un gioco da quattro punti gentilmente concesso da Rudy Gobert che ha fissato il punteggio sul 114-104 a 42 secondi dalla fine, chiudendo di fatto i conti.
Da lì in avanti c’è stato giusto il tempo per Donovan Mitchell per realizzare il suo personale gioco da quattro punti, che non sono però bastati ai ragazzi di coach Snyder per rimettersi in carreggiata. Tripla doppia appena accarezzata da LeBron James, che chiude con 22 punti, 8 rimbalzi e 9 assist, mentre dall’altra parte si registrano i 33 punti del già menzionato Mitchell, con anche 5 rimbalzi e 4 assist a fare da contorno, e i 24 punti conditi da 8 assist messi a referto da Mike Conley.
Denver Nuggets 121 – 113 Oklahoma City Thunder
Sono serviti un overtime, una tripla doppia di Nikola Jokic e un Michael Porter Jr. in forma smagliante ai Nuggets per archiviare la pratica Thunder, squadra piuttosto dura a morire da qualche mese a questa parte. 37 punti per il prodotto di Missouri, un bel passo avanti rispetto ai 7,5 segnati in media fin qui, che hanno dato una grossa mano a dei Nuggets in emergenza, visti gli infortuni dei titolari Murray, Harris e Barton.
Partita, come l’overtime lascia presagire, in bilico fino all’ultimo secondo di gioco: a sei secondi dal termine, Monte Morris dalla lunetta fissa il punteggio sul 109-108 per Denver, appena qualche secondo prima che Chris Paul, gettando alle ortiche il primo libero a sua disposizione e convertendo il secondo, pareggiasse i conti. Ultimo possesso Nuggets con Troy Daniels che non riesce a trovare il floater del ko: poco male, perché i ragazzi di coach Malone prendono poi il largo nell’overtime, senza che i Thunder riescano a opporsi. Come già ricordato, 37 punti e 12 rimbalzi per KPJ, mentre Jokic mette la firma sulla tripla doppia da 30 punti, 12 rimbalzi e 10 assist. Dall’altra parte, 24 punti per Shai Gilgeous-Alexander, 23 e 8 assist per CP3, 20 punti per Danilo Gallinari.