Ieri la NBA ha svelato i possibili vincitori di tutti i premi individuali. La stella dei New Orleans Pelicans, Brandon Ingram, ha la possibilità di conquistare il premio di most improved player anche se la concorrenza è davvero spietata. Il giocatore, scambiato la scorsa estate dai Los Angeles Lakers ai New Orleans Pelicans, è stato inserito in questa shortlist dopo aver dimostrato tutto il suo potenziale, specialmente nella prima parte della stagione senza Zion Williamson a disposizione.
Brandon, col passare del tempo, sembra aver capito quante cose ha imparato durante la sua permanenza ai Lakers e quanto lo hanno aiutato a diventare il giocatore che è adesso. L’esperienza in gialloviola, inoltre, sembra lo abbia anche aiutato a gestire i media e a capire bene chi ascoltare e chi no. Infine ha chiarito anche le sue condizioni fisiche, facendo un paragone con lo scorso anno in cui ha avuto problemi di coaguli che hanno reso molto doloranti articolazioni e muscoli. Ecco le sue parole rilasciate a Kyle Goon di Orange Country Register:
“Sai quando sei giovane vorresti giocare anche per 5 ore. Ora so che non posso farlo. Sono giovane e il mio fisico sta rispondendo bene. Prima o poi si vedranno i risultati del mio lavoro.”
“I Lakers? L’esperienza a Los Angeles è servita molto per la mia carriera. Ho adorato anche i fan dei Lakers, come adoro tutt’ora i fans di Duke e… come amo alla follia quelli di New Orleans.”
Infine ha parlato dell’obiettivo che vorrebbe raggiungere:
“Sono già nel mind-set di cosa voglio raggiungere. Innanzitutto vorrei lavorare ogni giorno duramente per poter migliorarmi di volta in volta. Voglio che ad ogni partita la squadra sappia che su di me può contare.”
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