Nella notte i Los Angeles Lakers hanno vinto allo scadere contro i Denver Nuggets con il risultato finale di 124-121. I ‘soliti’ protagonisti di serata sono stati Anthony Davis e LeBron James, rispettivamente con 27 e 29 punti a referto. Il terzo giocatore ad essersi iscritto alla gara in maniera piuttosto decisiva è stato anche Kyle Kuzma, autore del game winner finale con una bella bomba sparata in faccia alla difesa avversaria.
Uno schema che ha ingannato gli avversari i quali si aspettavano che l’ultimo possesso andasse nelle mani di LeBron. Invece nulla di tutto questo, con Kuzma che si è preso la responsabilità del tiro dall’angolo, per la vittoria finale. Queste le sue parole sul finale di partita:
“Avrei potuto trovarmi davanti anche Gesù e probabilmente avrei tirato lo stesso. Era una rimessa che avevamo provato in allenamento e il coach ha avuto fiducia in me chiamando il mio numero. Dimostra che tutti ora si fidano di me: ovviamente la giocata nove volte su dieci va a LeBron, ma questa volta è finita a me. È tutta una questione di fiducia. Tutti sanno che sono un titolare in questa lega: sono solo capitato nella squadra con i due migliori giocatori della NBA”.
LeBron è intervenuto sull’argomento, dicendosi soddisfatto dell’impatto di Kuz e augurandosi di avere un terzo violino di questo tipo anche durante la corsa Playoff. Per James sarà fondamentale:
“Per poter vincere il titolo deve essere il nostro terzo miglior giocatore, e quando uno tra me e AD non è in giornata deve salire ancora ed essere il secondo. La differenza più grande ora è che è in salute: a inizio anno era arrivato con un infortunio alle spalle subito con Team USA. La sua fiducia è migliorata così come la sua difesa”.
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