Il Commissioner della NBA, Adam Silver, ha dovuto svolgere un arduo lavoro nel cercare di riprendere la stagione NBA dopo l’interruzione a causa dell’epidemia di coronavirus. Finora si può dire che il compito sia stato eseguito alla perfezione.
Nonostante ciò, lo stesso commissioner ha ammesso di avere qualche rimpianto per come si è svolta la ripresa della stagione. Secondo Silver, il più grande rammarico è stato quello di invitare solamente 22 squadre nella bolla di Orlando, tagliando le restanti otto. Silver si è così espresso al giornalista di SI, Chris Mannis:
“Il mio più grande rimpianto è quello di non essere riuscito a trovare un modo per portare tutte e trenta le squadre ad Orlando. Sappiamo che nella bolla tutto implica compromessi, ma sono dispiaciuto che otto squadre non possano vivere questa esperienza.”
In questi giorni molte lodi sono state rivolte ad Adam Silver e al suo instancabile team per aver trovato un metodo efficace con cui riprendere la stagione. Tuttavia sono sorte molte preoccupazioni nei confronti delle squadre escluse dalla ripartenza.
Queste stesse squadre hanno espresso i loro timori nel non essere in grado di poter tornare a giocare per continuare lo sviluppo dei propri giovani giocatori. Se la prossima regular season dovesse cominciare a dicembre, sarebbero quasi 10 mesi di stop forzato per le otto compagini che non scendono sul parquet dallo scorso 11 marzo, data in cui la NBA ha sospeso tutto.
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