Nella sconfitta dei Sixers contro Toronto Joel Embiid ha sofferto di un infortunio al polso destro durante il primo tempo. The Process si è sottoposto a una radiografia nell’intervallo, la quale ha poi dato un esito negativo, e quindi non ci dovrebbe essere nessuna rottura. Embiid aveva già avuto un altro infortunio alla caviglia nella partita contro Portland e per questo giocava con un minutaggio limitato per non correre rischi in vista dei Playoff.
Malika Andrews, reporter per ESPN, ha detto che la squadra non è preoccupata proprio perché non sembrerebbe niente di grave. Brett Brown, allenatore di Philadelphia, ha detto questo ai giornalisti:
“Non so davvero molte cose che posso condividere con voi. So che è il secondo infortunio di cui soffre. Su come si possano collegare i due infortuni e la loro valutazione beh, mi dispiace ma non posso dirvi niente”
Embiid è uscito nel secondo quarto della partita di stanotte, dirigendosi verso lo spogliatoio per sottoporsi agli esami. Ad inizio secondo tempo si è seduto in panchina, dove incitava i compagni sul parquet, facendo anche qualche scherzo. In 14 minuti di gioco, Embiid ha segnato 5 punti, catturato 9 rimbalzi e tirato 1 su 4 dal campo.
I Sixers si trovano al sesto seed nella Eastern Conference e, qualunque cosa succeda nell’ultima partita di seeding games contro i Rockets, al primo turno dei Playoff sfideranno i rivali dei Boston Celtics. Per la seconda volta in tre anni, Celtics e 76ers si sfideranno ai Playoff NBA. Nella stagione 2017/18 era arrivata l’eliminazione proprio contro Boston alle semifinali di Conference. A Philadelphia peserà però l’assenza di Ben Simmons, colpito da un infortunio al ginocchio e con la stagione probabilmente conclusa. I Sixers sono però fiduciosi: i Celtics non hanno nessuno in grado di difendere su Embiid nel pitturato, e, nelle 4 partite giocate in regular season, Philadelphia ha avuto la meglio per 3 volte.
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Beh nessuno nessuno direi di no...
Enes Kanter aveva fatto un buon lavoro contro Embiid in almeno un paio di sfide Boston Phila, anche se il centrone africano è veramente forte..
Ma soprattutto c'è Robert Williams, che finalmente, dopo due stagioni di continui infortuni, sta trovando quella continuità fondamentale per far capire a Brad Stevens se davvero merita più fiducia (e soprattutto più minuti).
Nella bolla ha fatto vedere buone cose, forse ottime considerando che ha giocato solo 14 minuti a partita.
In questi 14 minuti ha fatto 11,8 pts 4.8 rimbalzi e 1.8 stoppate, con un plus-minus di +11.
Rapportato a 36 minuti sarebbero 30 pts 12 rimbalzi e 4.5 stoppate a partita! Numeri che non fa nessun centro in NBA, nemmeno Embiid..
Ok sono solo statistiche e sono state solo 8 partite, è ora che comincerà il gioco vero. Però Time-lord potrebbe essere davvero quel centro forte che mancava a Boston per fare l'ultimo step...