Miami Heat 113 – 101 Indiana Pacers
Ci è voluto il solito show, nel bene e nel male, di Jimmy Butler per far sì che gli Heat portassero a casa la prima vittoria di una delle serie più combattute di questo primo turno. Indiana e Miami, separate da una sola gara in regular season, si sono infatti date battaglia dal primo all’ultimo secondo, ma alla fine dei conti è stato il talento dell’ex Sixers a risolvere in match in favore dei suoi, anche grazie a dei consigli dati con una certa insistenza da parte dei compagni di squadra. Bam Adebayo – autore di 17 punti, 10 rimbalzi e 6 assist, si è infatti dovuto sgolare prima di riuscire a convincere Butler, che non metteva a segno una tripla addirittura dallo scorso 2 marzo, a tentare di nuovo la sorte dalla lunga distanza. Adebayo non aveva tutti i torti: sono state proprio due bombe di Butler a tre minuti dal termine della gara a proiettare Miami verso la doppia cifra di vantaggio, con gli Heat che si sono ritrovati sul 107-95 grazie al sangue freddo del proprio numero 22, che tra una tripla e l’altra si toglie anche la soddisfazione di rubare un pallone al rivale T. J. Warren. 28 punti per Butler, coadiuvato da un Goran Dragic da 24 punti e 5 assist, mentre dall’altra parte della barricata spiccano i 22 punti a testa di Warren e Malcolm Brogdon. Infortunio all’occhio per Victor Oladipo, costretto a uscire dopo soli 8 minuti del primo quarto: la speranza è ovviamente quella di rivederlo presto in campo, per il bene della serie e soprattutto dei suoi Pacers.
Oklahoma City Thunder 108 – 123 Houston Rockets
Nonostante l’assenza per un problema al quadricipite del grande ex di turno, quel Russell Westbrook che a Oklahoma City ha trascorso i primi 11 anni di carriera e di cui fino a un anno fa era, sportivamente parlando, l’indiscusso leader, i Rockets riescono senza troppe difficoltà ad avere la meglio sui Thunder in questa Gara-1 del primo turno. Merito dell’ottimo movimento di palla dei ragazzi di coach D’Antoni, ma soprattutto di un super James Harden, autore di 37 punti, 11 rimbalzi e 3 assist, più che sufficienti per annientare la resistenza dei Thunder. Già dopo i primi minuti di gioco, infatti, il copione del match era piuttosto chiaro: Rockets in controllo della gara e Oklahoma costretta a inseguire, ma destinata ad accumulare, seppur lentamente, punti di svantaggio. All’intervallo il punteggio era di 68-52, con il distacco che alla fine si è attestato sugli stessi livelli anche grazie a qualche minuto di garbage time, che ha reso la sconfitta meno pesante per i ragazzi di coach Donovan. L’ultimo ad arrendersi è stato il nostro Danilo Gallinari, che ha messo a referto 29 punti in 33 minuti, mentre per i Rockets, oltre al già citato Harden, a brillare sono stati Jeff Green ed Eric Gordon, protagonisti con rispettivamente 22 e 21 punti.
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Credo che mentre per i Bucks sia stata una debacle iniziale, per i Lakers sarà una serie davvero dura. Uscire dal primo turno dopo una serie tiratissima può essere un problema per il secondo turno.
Per il resto anche se Houston dovesse surclassare Oklahoma, non hanno speranze di arrivare alle finals.
Ad est c'è un ottima possibilità che i Raptors tornino quanto meno alle finali di conference, se i Bucks dovessero faticare con Orlando, credo che al turno successivo che sia una tra Miami o Indiana (anche se penso sarà Miami a spuntarla), sarà davvero un osso duro.