I Los Angeles Lakers nella notte si sono ripresi possesso della serie contro i Portland Trail Blazers vincendo Gara 3. I protagonisti di serata per i californiani sono stati, ovviamente, LeBron James ed Anthony Davis. Il primo ha registrato una prestazione davvero importante segnando 38 punti con un ottimo 11 su 18 dal campo, condendo il tutto con 12 rimbalzi, 8 assist e due palle recuperate. Il secondo, invece, ha terminato la sua sua partita con 29 punti, 11 rimbalzi, 8 assist, 2 palle rubate e 3 stoppate. Insieme hanno combinato per 67 punti.
Quando le due stelle decidono di mettersi in proprio c’è poco da fare per gli avversari che non hanno potuto niente contro le zingarate offensive gialloviola. Da diverso tempo LeBron accusava la mancanza di un nuovo ‘partner’ di livello nel proprio roster e con Anthony Davis la lacuna sembra essere colmata. Nel post-partita, il nativo di Akron ha quindi parlato dell’importanza di poter condividere il parquet con uno come AD, dandogli il giusto spazio per potersi esprimere:
“Quando conosci te stesso e sei sicuro di ciò che fai e sai cosa rappresenti, non c’è ego. In questa squadra non c’è alcun ego. Vogliamo entrambi portare a casa un titolo. Vogliamo che le nostre famiglie siano felici e che gli altri siano il più felici possibile.”
Dall’altra parte, in maglia Portland, c’è stato spazio anche per Carmelo Anthony: 20 punti in 42 minuti per l’ala da sempre grande amica di LeBron. Il gialloviola ha parlato così del suo amico di Nazionale:
“È incredibile. Siamo ancora qui dopo 20 anni di amicizia. Ringrazio Portland per avergli concesso l’opportunità di essere ancora nella lega, qui ai Playoff NBA dopo un periodo in cui non riusciva a trovare una squadra. I Blazers, prendendolo, si sono regalati un bel colpo. Carmelo è stato fantastico stasera. È sempre il solito killer in campo e lo ha dimostrato nel parziale di 8-0 registrato durante il terzo quarto. È stata una bella partita da parte sua.”
LeBron James e Melo hanno fatto molta strada insieme. I due sono diventati subito amici quando si sono incontrati nella AAU. Insieme sono diventati anche i migliori prospetti per il Draft NBA del 2003. Ovviamente, quell’anno James venne scelto per primo ai Cleveland Cavaliers, mentre i Denver Nuggets selezionarono Anthony alla numero 3.
Le loro strade non si sono incrociate spesso durante la postseason. Prima della prima serie di quest’anno con i Blazers, LBJ ha incontrato Anthony nei playoff solo un’altra volta: nel 2012, quando LeBron era con i Miami Heat e Anthony giocava per i New York Knicks. I due, in ogni caso, hanno giocato insieme come compagni di squadra per Team USA alle Olimpiadi del 2008 e del 2012 e in diversi All-Star Game.
E come dimenticarsi della vacanza sul Banana Boat?
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