Alla fine è successo: Brett Brown non è più l’allenatore dei Philadelphia 76ers. La franchigia della Pennsylvania ha infatti deciso di cambiare la propria guida dopo 7 anni di sodalizio con l’ormai ex coach. Brown ha pagato a caro prezzo l’eliminazione al primo turno Playoff contro Boston Celtics con uno sweep che ha evidenziato tutti i difetti di una squadra che ha vissuto una stagione sottotono.
Josh Harris, managing partner dei Philadelphia 76ers, ha commentato in questo modo la decisione di licenziare Brown:
“Siamo davvero delusi da questa stagione e sappiamo di aver deluso anche i nostri tifosi. È inaccettabile quello che è successo. Faremo dei cambiamenti importanti nel prossimo futuro per far tornare questa franchigia sui binari giusti. Sarà un’offseason cruciale per noi e dobbiamo fare le mosse giuste.”
Secondo quanto riporta Shams Charania di The Athletic, i tre nomi in cima alla lista per ora sono quelli di Ty Lue, assistant coach ai Los Angeles Clippers e inseguito anche dai Brooklyn Nets (prima faranno un sondaggio su Gregg Popovich), Jay Wright, guida di Villanova, e Ime Udoka, assistant coach dei 76ers. Non sono esclusi colloqui con ulteriori allenatori in cerca di squadra o di vice interessanti come Jason Kidd, inseguito a più riprese da diverse franchigie NBA.
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