Toronto Raptors 150-122 Brooklyn Nets (Raptors vincono la serie 4-0)
C’è sempre una prima volta, per tutto. Per i Toronto Raptors, la serie di primo turno contro i Brooklyn Nets è la prima vinta con uno sweep nella storia della franchigia. Troppo più forti, troppo meglio allenati (e Nick Nurse è stato giustamente premiato), troppo più talento contro una squadra che ci riproverà molto più seriamente l’anno prossimo.
La partita priva gli spettatori di Lowry, in campo per soli 9 minuti per via di un problema al piede, e VanVleet, a dover fare i conti tutta la sera con problemi di falli. Coach Nurse affida quindi le chiavi di Gara 4 alle sue riserve, che tirano fuori una prestazione davvero da record. Nei 150 punti segnati (altro record di franchigia ai Playoff), i panchinari dei Raptors ne portano in dote 100 (!). Un record all-time: mai nessuna squadra era stata in grado di far registrare una cifra simile, né in regular season e né tanto meno nei Playoff.
I Raptors non hanno problemi quindi a sbarazzarsi dei pur combattivi Nets, attesi da un radioso futuro. Intanto però le capacità di coach Nurse hanno reso possibile questa partita da record, per tanti motivi. E il prossimo match-up contro i Boston Celtics, anch’essi autori di uno sweep, si prospetta come uno dei più interessanti e combattuti dell’intera stagione.
Un po’ di numeri: miglior marcatore è stato Norman Powell, con 29 punti, seguito dai 27 + 15 rimbalzi di Serge Ibaka. Doppia cifra anche per le altre riserve Matt Thomas (12) e Terence Davis (14).
Denver Nuggets 127-129 Utah Jazz (Utah conduce 3-1 nella serie)
Ancora lui, ancora Donovan Mitchell. Spida aggiunge il suo nome ad una lista prestigiosissima, quella di unici giocatori in grado di far registrare più prestazioni da 50 punti in una singola post-season. Insieme a lui solo Michael Jordan, Allen Iverson e Wilt Chamberlain.
Mitchell è stato decisivo in Gara 4, segnando ben 18 dei suoi 51 punti complessivi nell’ultimo quarto. Prestazione che ha permesso ai Jazz di vincere e portarsi 3-1 nella serie, nonostante l’altra prestazione da record, quella di Jamal Murray, in grado di segnare 50 punti a sua volta.
La partita ha vissuto due momenti chiave. Il primo è stato nel terzo quarto, ormai vero cruccio dei Denver Nuggets in questa serie. Con un parziale di 33-24, Utah ha preso la leadership della partita. Nella serie, nei soli terzi quarti, i Jazz superano i Nuggets con uno scarto di ben 50 punti. L’altro è arrivato nel quarto periodo, con Utah avanti 109-108 a 4 minuti dalla fine. Millsap ha fermato Mitchell, lanciato in transizione. Spida ha segnato i due tiri liberi quindi concessi (17 dei suoi 18 tentati complessivamente). Nel possesso successivo Denver ha perso palla e i Jazz hanno invece segnato con un floater di Mike Conley. Da lì Utah non si è più guardata indietro.
La sfida è stata stavolta più combattuta degli incontri precedenti. Ben 12 cambi alla testa della partita e il massimo vantaggio (+8) è stato fatto registrare dai Nuggets. Domani notte i Jazz avranno la possibilità di chiudere definitivamente la serie.