Carmelo Anthony e LeBron James sono ormai due super-veterani della lega. Insieme in NBA dal 2003, i due si sono ritrovati ben 17 anni dopo a competere, ancora una volta, uno contro l’altro. Curioso come, in tutti questi anni, questa sia solamente la seconda volta in cui i due si stanno sfidando in post-season. La prima risale alle semifinali di Eastern Conference del 2012, quando erano in forza ai New York Knicks e ai Miami Heat.
Tante cose sono cambiate da quell’ultimo incontro. LeBron ha continuato a dominare la lega, Carmelo ha vissuto diverse stagioni complicate e ha finalmente avuto un’altra occasione con la maglia dei Portland Trail Blazers. L’unica cosa a non essere cambiata è la loro decennale amicizia. Cosa che comunque non influenza in alcun modo le prestazioni in campo, parola di Carmelo:
“Quando sono in quel rettangolo, non lo vedo come LeBron, ma come qualcuno che può prendere una partita e dominarla, come ha già fatto per tanto tempo. Saremo ancora amici, saremo sempre fratelli, ma è una cosa di cui si parla dopo la partita, quando ci ritroviamo da soli. Ma quando siamo dentro al campo, io provo a batterlo e lui prova a battere me. E so che anche lui la pensa così”
Vincere. Questo interessa quando si è in campo. Non c’è nemmeno tempo per due chiacchiere amichevoli:
“Non c’è alcun dialogo. Lavoriamo tanto come squadra, per prepararci alle partite. Non c’è tempo per dire nulla mentre giochiamo”
Qualche giorno fa, dopo la sfida di Gara 3, anche LeBron aveva voluto spendere qualche parola sul particolare rapporto tra lui e l’amico e su quanto sia incredibile essersi ritrovati 17 anni dopo, ancora una volta, l’uno contro l’altro.
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